Una ricerca condotta da un team di studiosi russi ha confermato che i cani non vedono solo in bianco e nero ma percepiscono almeno tre tonalità di colore che sono il giallo, il blu ed il marrone. I ricercatori si sono dotati di speciali fogli di carta colorati : giallo scuro, giallo chiaro, blu scuro e blu chiaro e hanno cercato di capire se i cani fossero in grado di distinguere tra l’uno e l’altro a seconda della qualità della luce, ovvero di intensità più o meno forte.
Per scoprire se i cani fossero in grado di riconoscere i colori, sono state applicate due tonalità diverse per ogni colore (giallo,blu e marrone) ad altrettante scatole. In uno di questi box, pensati per non lasciare trapelare odori o altri elementi sensoriali, è stato inserito un pezzo di carne: ogni volta che l’animale ha trovato il saporito boccone, lo stesso colore è sempre stato associato alla medesima scatola. Così facendo, dopo circa una decina di tentativi i cani sono stati in grado di andare a colpo sicuro sul contenitore della carne, scegliendo tra un box e l’altro solamente grazie ai segnali di tonalità.
Il dato interessante è che dopo 10 tentativi, 8 cani su 10 recuperano la carne con un tasso di successo prossimo al 100%, segno di come siano in grado di percepire e comprendere l’etichetta colorata appesa a ogni scatola. Infine, gli animali sono in grado di scegliere il colore corretto anche al variare della luminosità o della tonalità forte o fioca.
In sostanza quindi si può sostenere che il nostro cane può normalmente riconoscere un bel cielo limpido o il ramo di un albero, così come può distinguere cromaticamente un frutto commestibile da uno invece non salutare. Dalla sua vista sono assenti il verde, il rosso e il viola, sostituiti da un lieve giallo, un marrone e un blu scuro.
Per esemplificare, la vista del cane non è molto dissimile da quel che recepisce un daltonico.