Da circa 12.000 anni fra uomo e alcune specie animali esiste un feeling speciale che in tempi recenti si è tradotto in terapie capaci di alleviare traumi psicologici, handicap fisici e altro ancora.

La pet therapy è ormai una pratica  molto diffusa che raccoglie sempre più consensi in ambiente medico.

Consiste nello sfruttare l’influsso benefico dato dalla presenza degli animali e la loro capacità naturale di provocare sentimenti positivi

Sia il cane sia il gatto sono molto utili in tantissimi ambiti

Questo tipo di cura nasce negli anni ’50 negli Stati Uniti per opera del dott. Boris Levinson,

il quale, convinto che gli animali possano con la loro presenza fornire effetti benefici sull’umore delle persone, ne sperimenta man mano l’utilità ottenendo pian piano risultati sbalorditivi!

All’inizio erano solo i cani a essere utilizzati ma ormai da diversi anni  si è scoperto che anche i gatti e poi altri piccoli animali domestici possono essere utilizzati con risultati diversi ma tutti benefici e più che positivi.

Si può distinguere in due applicazioni differenti:

• Attività svolte con l’aiuto di animali per migliorare la qualità della vita in una situazione critica (anziano non vedente, malato terminale, persona con problemi psicologici ecc..) oppure per migliorare la qualità dei rapporti umani;
• Terapie svolte con l’aiuto di animali per integrare, rafforzare e coadiuvare le terapie mediche tradizionali (migliorare la memoria, controllare il rilassamento corporeo, accrescere l’autostima, migliorare le capacità relazionali ecc..).

Gli animali solitamente usati sono cani, gatti, cavalli, conigli, criceti, pappagalli e pesci.

• Cane: attraverso il gioco, l’offerta di compagnia e la richiesta d’interazione è impiegato come co-terapeuta nella cura di bambini, adulti e anziani;
• Gatto: grazie alle sue caratteristiche d’indipendenza e pulizia è facile da accudire e si rivela ideale per persone che vivono sole o che hanno difficoltà di movimento;
• Volatili e pappagalli: sono soprattutto indicati per gli anziani che ne stimano le loro caratteristiche.
• Conigli, criceti e roditori: si rivelano invece ottimi partner per i bambini che attraversano una fase difficile nella   crescita perché osservare, accarezzare e prendersi cura di questi animaletti può rappresentare un grande beneficio.