IL BLOG

I pappagalli allevati a mano

Allevare i pappagalli a mano è un metodo molto diffuso in quanto garantisce lo svezzamento di soggetti particolarmente docili, attaccati all’uomo e di conseguenza adatti come pet.

Infatti i pappagalli allevati a mano possono essere tenuti fuori dalla propria gabbia ed interagiscono con l’uomo lasciandosi accarezzare,giocandoe cercando il contatto fisico .

pappagalli allevati a mano torino

L’animale mangerà dalle nostre mani,si appoggerà sul nostro corpo oppure farà colazione con voi pretendendo un pezzo di biscotto e sarà difficile spezzare questo legame in quanto noi diventeremo per lui un punto di riferimento, un compagno di vita e di gioco.

 

L’allevamento a mano consiste nel sostituirsi alla mamma pappagallo fin dai primi giorni di vita in modo che il piccolo(chiamato pullo) si abitui alla presenza dell’uomo che considerererà amico per tutta la vita.  E’ una attività delicata , faticosa e deve essere praticata da allevatori con esperienza.
I piccoli posso essere nati nel nido oppure in incubatrice se le uova sono state tolte alla madre naturale dopo la deposizione ed in questo caso l’allevatore inizierà a nutrirli dalle prime ore di vita.

Generalmente però i piccoli vengono prelevati dal nido a un’età variabile che va da una a tre settimane di vita e collocati singolarmente  in contenitori facili da pulire ed imbottiti con materiale morbido quale carta o cotone.

Questi contenitori con dentro i pappagalli vengono tenuti in una incubatrice detta camera calda che ha la funzione di mantenere i pulli ad una temperatura di circa 34-35°centigradi.

A seconda della specie ,l’autonomia alimentare viene raggiunta dai 2 ai 5 mesi di vita e fino a quell’età occorre imbeccare l’animale.Le imbeccate vengono fornite nella prima settimana ogni circa due ore cominciando al mattino presto e terminando la sera tardi;tra l’ultima imbeccata serale che deve essere la più abbondante e la prima del mattino si lasciano trascorrere circa 6 ore in modo che il pullo possa avere tempo a sufficienza per digerire completamente.

Di settimana in settimana le imbeccate verranno distanziate sempre di più e passerà da più liquida a più densa; si pensi comunque a quale impegno è sottoposto per così tanto tempo l’allevatore!!

La razione giornaliera si compone di proteine,frutta fresca,grassi,vitamine,sali ed acqua; questa sostanza completa è rappresentata in commercio da prodotti in polvere che vanno sciolti in acqua calda,hanno un costo elevato e vengono somministrati con l’ausilio di una siringa.L ‘alimento deve avere una temperatura sui 36-37°in quanto troppo calda può ustionare il gozzo e troppo fredda rischia di bloccare la digestione del pullo.
Quando l’animale è impiumato è imbeccato con qualche alimento solido come ad esempio della frutta  l’allevatore passa ad un minore numero di imbeccate giornaliere che di norma sono due oppure tre.

Si considera concluso lo svezzamento  due o tre settimane dopo che l’animale è in grado di mangiare da solo; ad esempio se si parla di inseparabili il paggagallo avrà un’età di circa due mesi mentre se si parla di un cenerino occorrerà attendere i quattro o cinque mesi.

Oggi,oltre ai pappagalli di grossa taglia come ara,cenerini oppure amazzoni vengono allevati a mano anche cocorite,inseparabili,caloppsitte,kakariki ecc…
Addomesticare ed addestrare un pappagallo richiede un rapporto continuativo e costante tra pennuto e uomo, a questo occorre aggiungere molta pazienza ed un po’ di fortuna.Ci sono animali che imparano più in fretta mentre alti impiegano più tempo,esistono poi soggetti più coraggiosi e curiosi mentre altri sono più timidi ed aggressivi  ma con tutti si può trovare il modo di instaurare un rapporto affettuoso e giocoso.

Chiaramente se il pappagallo per un certo periodo di tempo viene tenuto sempre in gabbia e non ha più modo di interagire con noi perderà in parte queste cose ma sarà sufficiente ricominciare  a prenderlo nuovamente in mano coccolandolo per ripristinare nel giro di qualche tempo il legame che ha imparato fin dalla nascita.

Se si vuole provare l’esperienza di prendersi cura di  un animale che possa interagire con voi dandovi comunque affetto e compagnia senza richiedervi impegno come un cane oppure un gatto un pappagallino allevato a mano può rappresentare una buona opportunità!!

Questa voce è stata pubblicata in Notizie utili e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

34 risposte a I pappagalli allevati a mano

  1. serena scrive:

    Buongiorno mi chiamo Serena, volevo chiederle un’informazione…
    Mi sono stati regalati 4 uccelli inseparabili però uno ho dovuto separarlo dagli altri 3 perche ogni giorno trovavo per terra piume. Avevo capito che i suoi compagni lo colpivano col becco strappandogli le piume. Ora l’uccello si sta riprendendo, le piume gli stanno ricrescendo. Visto che questo uccello è quello meno impaurito nel vedermi, mi chiedo se si possa allevare a mano. Oppure e già troppo grandicello?? Se si può fare mi potrebbe dare qualche dritta gentilmente?? La ringrazio…attendo sue notizie. Buona giornata

  2. Davide scrive:

    Salve da circa tre settimane ho un parrocchetto dal collare ma purtroppo nn è stato allevato a mano sapete dirmi se è possibile abituarlo a stare con me come uno allevato a mano sapete darmi qualche consiglio??? Grazie in anticipo

  3. Giuseppe scrive:

    Salve ho aquistato un inseperabile mi e stato venduto per alleato a mano ma poi ho scoperto che aveva le ali tagliate il suo comportamento e molto docile mangia fra le mie mani e quando mi avvicino alla gabbia mi viene sul dito per uscire. Vorrei sapere quando ricresceranno le ali uscendo dalla gabbia sarà un soggetto che scapperà via o ritornerà sempre fra le mie mani come un soggetto allevato a mano. Grazie

    • Riccardo Barbi scrive:

      Probabilmente si è reso conto di questa sua “disabilità”; se non è così al primo voletto se ne accorgerà a sue spese, quindi attenzione! Più il rapporto diventerà stretto e meno sarà propenso a scappare, ma è sempre meglio non lasciargli facili vie di fuga al mondo esterno: magari lui vorrebbe solo farsi un giretto ma i pericoli sono sempre in agguato!

  4. Licia scrive:

    Salve a tutti, per circa un mese e mezzo ho avuto il piacere di soccorrere 3 pulli di parrocchetto monaco, erano stati presi da un nido posto su un albero che è stato abbattuto. in un mese ho potuto assistere alla loro crescita, li ho imbeccati, li ho puliti, li ho curati, ho visto il piumaggio infoltirsi, li ho differenziati in base al loro sviluppo (piccolo, medio e grande), coccolati, insomma sono stata davvero come una mamma per loro. premetto che l’intento è sempre stato quello di svezzarli e una volta capaci di volare rimetterli alla loro vita naturale. da circa due settimane questi piccoli manifestavano una voglia irrefrenabile di libertà e di volo, li liberavo per casa e poi era difficile recuperarli. comunque erano molto affiatati, si pulivano reciprocamente, facevano giochi col becco, dormivano e passavano il loto tempo di relax sempre uno accanto all’alto ” vicini vicini”, appiccicati come tre gemelli. tre giorni fa li ho lasciati liberi in natura, li ho portati in un luogo pieno di alberi, di nidi e colonie della loro stessa specie. il giorno successivo ho visto loro tre sullo stesso ramo in effusioni come erano soliti fare a casa. da ieri non li vedo più. ora, da persona apprensiva quale io sono che li ha curati, imbeccati, e cresciuti, ho delle domande: ora che sono soli riusciranno velocemente a sviluppare l’istinto di ricerca di cibo e acqua? è possibile che vengano integrati in un gruppo già esistente?come età suppongo abbiamo poco più di due mesi..grazie per l’attenzione e per le risposte (conforto) che vorrete darmi.

  5. Samuel scrive:

    Ciao ;)
    Mi chiamo Samuel, ho una coppia di fischer con me da un’anno e ho allevato a mano un loro piccolo con camera calda e nutribird..e tante coccole, sta facendo i suoi primi voli e mi vola anche addosso stando con me..vorrei chiederti se questo legame resta x sempre o se non mi devo illudere nel senso che potrebbe “dimenticarsi” di me..in attesa di una qualsiasi risposta ti faccio i complimenti x il sito!!! :)
    Samuel

  6. Emanuela scrive:

    Buongiorno! Vorrei avere un consiglio su come abituare il cane alla presenza del pappagallo libero in casa. Premetto che ho dovuto mettere un recinto intorno alla gabbia perchè il cane cerca di prenderlo. Al momento quando libero il pappagallo chiudo il cane ma mi piacerebbe che smetta di cacciarlo. Forse è una cosa impossibile…

  7. Elita scrive:

    Salve, l’anno scorso o comprato un pull di Calopsite l’ho allevato a mano e poi per problemi di tempo perché incasinata con il lavoro non lo preso più in mano.. Lei ora a 8mesi.. Secondo voi riuscirei a recuperarla?

  8. karin scrive:

    Salve io ho.da un anno un pappagallino inseparabile ..Siamo veramente inseparabili passo con lui tutta la mia giornata a parte quelle 4/5 ore che vado a lavorare. Qnd sto a casa sta sempre libero ,è tranquillo e felice ,giochiamo ,facciamo il pisolino pomeridiano insiem,viaggiamo uesta estate siamo stati due.settimane in svizzera e la notte l ho abituato a dormire con me adesso si è verificato un problema,ad ottobre devo operarmi e all ospedale nn posso portarlo ,mi ricoverano per tre giorni r ho pensato di lasciarlo al mio fidanzato e alla sua famiglia che hanno già un altro inseparabile quindi sanno già come accudirlo,ma nn M vedrà ,nn starà libero come a casa mia al Max un ora al giorno, dormirà la notte nella gabbietta anche se in camera col mio fidanzatoe. Con la luce accesa .sono preoccupata che possa soffrire o addirittura morire visto il legame morboso che abbiamo instaurato. Mi devo preoccupare o tre /4 giorni senza d me può stare ?.

  9. rosa scrive:

    Ho un pappagallo lori arcobaleno, oggi si comporta in modo strano sembra che abbia uno sbalzo d umore. È possibile tutto questo? E quale potrebbe essere la causa?

  10. ROSARIA scrive:

    vorrei sapere dove posso spedire le penne di una coppia di inseparabili che ho x conoscerne il sesso grazie e spero in una risposta

  11. rita scrive:

    Salve, ho un’inseparabile facciarosa, cresciuta da me; ha fatto tre uova che non lascia e cova costantemente, e non avendo un compagno le uova non si schiuderanno mai. In questo caso cosa sarebbe meglio fare? grazie

  12. claudia fouquet scrive:

    buongiorno un consiglio: un fischer maschio color malva con che altro colore lo posso accoppiare per avere dei pulli malva? io ho una femmina gialla pastellino , e una cobalto con quale delle due e’ meglio?grazie a chi mi risponde saluti , Claudia.

  13. olimpia scrive:

    Mi piacerebbe venire a trovarla in negozio ma mi trovo troppo lontano perché abito in provincia di Caserta non mi può dare un aiuto la ringrazio anticipatamente

  14. olimpia scrive:

    buon giorno volevo qualche info tra una settimana óevoogliere i miei pappagalli dal nido ho comprato il c 21 per allevarlí a mano ma nelle istruzioni non capisco
    la dose giusta da somministrare mi dice 1parte a cosa equivalf forse un cucchiaino e con quanta acqua ho capito 4 poppate a giorno mi aiuti a ca le dosi.? li tolgo dal nido a 24 giorni dalla nascita grazie mille

    • clubdelcane scrive:

      buonasera, è una cosa abbastanza complessa e da fare in modo delicato e preciso.le conviene passare in negozio e ne parliamo di persona

  15. olimpia scrive:

    Buona sera volevo sapere ma in quei 20 giorni che sono nel nido cosa mangiano devo mettere un altro tipo di cibo affinche la mamma l imbocchi.

  16. olimpia scrive:

    buon giorno volevó un ínformazíone mi sono nati 2 piccoli pappagal inseparabili hanno 4 giórní ssiccome li volevo allevare a mano vólevo sapere quando li posso toglierli dal nido per cominciare ad imboccarli in questi primi giorni mi hanno detto di non toccarli ma li ciba la mammma? quando li devo cibare io cosa gli dó e una volta tolti dal nido dove li metto non sono troppo piccoli per stare nella gabbia da soli

    • clubdelcane scrive:

      Buonasera, occorre toglierli dal nido dopo circa 20 giorni quando iniziano a spuntare le primissime piume colorate.Per quanto riguarda il modo di allevarli a mano il discorso è molto lungo e delicato per essere spiegato da un computer e quindi se vuole puo chiamare nel pomeriggio dopo le 16 allo 0119561033 oppure passare in negozio e saremo ben lieti di darle tutte le informazioni del caso in modo dettagliato

  17. claudia fouquet scrive:

    grazie ci provero’ buonasera Claudia

    • clubdelcane scrive:

      ok buona serata

    • claudia fouquet scrive:

      buonasera ho un problema una coppia di personata ha fatto 3 covate non andate a buon fine ,i pulli c ‘erano ma non riuscivano a rompere il guscio percio ‘ morivano :da cosa puo’ dipendere mi e’ stato detto che sono deboli cosa devo fare? dividerli o aspettare la prossima covata? grazie in anticipo Claudia

    • clubdelcane scrive:

      buonasera, può chiamare 0119561033

  18. claudia fouquet scrive:

    buonasera ho gia’ scritto una volta ma non ho avuto risposta forse ho sbagliato a mandare il messaggio volevo sapere come interaggire con un piccolo fischer di 3 mesi che mi e’ stato regalato ieri per le feste io ho gli inseparabili ma allevati a mano no per cui non ne so niente e’ un po’ intimorito io lascio la gabbia aperta e lui va e viene pero’ non sale sulla mano ,lo tengo nella stanza dove sono gli altri e lui passa molto tempo sulle gabbie lo lascio libero ma nonr resto sempre con lui non so che altro fare datemi un consiglio per favore anche perche’ non vorrei che diventasse selvatico grazie mille.Claudia.

    • clubdelcane scrive:

      Buonasera, per evitare che diventi selvatico lo deve tenere in mano ed accarezzarlo per più ore al giorno, più lo fà e più diventerà mansueto e man mano non si allontanerà più

  19. claudia fouquet scrive:

    buongiorno ho avuto in regalo un piccolo fischer di tre mesi allevato a mano ho parecchi inseparabili ma tutti selvatici cosi’ non so come comportarmi con lui e’ ancora diffidente con noi pero’ esce dalla gabbia ma non rientra da solo perche’ e’ in una stanza dove ci sono gli altri cosi’ rimane sulle loro gabbie ho provato a metterlo per un po’ con un suo simile selvatico :al momento sembrava andassero d ‘accordo dopo mi sono accorta che veniva beccato Per favore datemi qualche consiglio al riguardo cosa devo fare? mi dispiacerebbe che diventasse selvatico anche lui e’ talmente carino .Ringrazio chi potra’ darmi un aiuto Claudia

    • clubdelcane scrive:

      Buonasera, per evitare che diventi selvatico lo deve tenere in mano ed accarezzarlo per più ore al giorno, più lo fà e più diventerà mansueto e man mano non si allontanerà più

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>